Cari amici di ASFF,
sono passati quattro anni da quando ASFF è entrato nelle nostre vite. Lo ha fatto pian piano, prima come gioco, per il piacere di condividere la passione per il cinema, poi con un obbiettivo più ambizioso: abbiamo capito che il cinema poteva essere il modo migliore per raccontare il nostro punto di vista, per ribaltare preconcetti e stereotipi sull’autismo, per veicolare un’informazione corretta sulla neuro diversità. Allora ci siamo dati da fare: per permettere al pubblico neurotipico di imparare a relazionarsi con le persone autistiche; affinchè ASFF fosse riconosciuto dalle istituzioni come interlocutore credibile; allo scopo di costruire una rete nazionale e internazionale tra realtà che si occupano di autismo attraverso la cultura, in particolare quella visiva ed audiovisiva. Anno dopo anno ASFF è diventato una parte importante di noi, sia come individui che come gruppo: l’obiettivo è quello di acquisire professionalità, di migliorare, di crescere e allo stesso tempo di fare un festival più ricco coinvolgendo sempre più persone e dando vita ad un vero gruppo di lavoro integrato e inclusivo. Il festival che vi presentiamo quest’anno è frutto di uno straordinario lavoro collettivo. Ciascuno ha contribuito nelle proprie possibilità, selezionando film, contattando autori, scrivendo recensioni, revisionando sottotitoli, traducendo testi, montando video, fotografando e... disegnando.
Si, perché una delle novità di questo ASFF2016 è che i poster del festival (ben 7) sono stati scelti tra oltre 250 opere provenienti da scuole di tutta Italia che hanno partecipato al nostro contest e che, siamo certi, abbiano colto l’occasione del festival per progettare momenti formativi e azioni di sensibilizzazione destinate all’educazione e al rispetto della diversità.
Anche quest’anno siamo felici di avere al nostro fianco i partner storici di ASFF, quelli che ci accompagnano fin dalla prima edizione: l’ANG, Agenzia Nazionale per i Giovani che, dopo aver inserito il nostro progetto tra le buone prassi europee in materia di inclusione e socializzazione di giovani, continua anno dopo anno a rinnovare la fiducia e il sostengo al festival; il Public Engagement della Fondazione MAXXI, una delle poche realtà culturali istituzionali della capitale che ha saputo aprire i propri spazi alla collettività non solo accogliendo con progetti specifici, persone disabili, categorie svantaggiate, giovani migranti, ma trasformando il museo in uno degli spazi urbani più vissuti del municipio II; la FICC, Federazione Italiana Circoli del Cinema che oltre a sostenere il festival, da quest’anno assegnerà il premio al miglior corto internazionale; la rivista Confronti e il Gruppo Asperger Lazio, ai quali siamo legati da una profonda e sincera amicizia.
ASFF 2016 può contare inoltre sul sostegno della Regione Lazio, per noi un riconoscimento importante che ci ha permesso di avviare un tour nel territorio regionale che proseguirà per tutto il 2017. Con ASFF 2016 parte inoltre un progetto sostenuto dall’8X1000 della Chiesa Valdese grazie al quale, a partire da Aprile 2017, porteremo il festival in diverse città italiane. Infine siamo contenti che la RAI abbia rinnovato la mediapartnership e che abbia aperto la strada a RAI Movie, RAI Cultura, RAI Cinema, e poi ancora Repubblica.it, Fred, Cinecittà News e Diari di Cineclub con l’obiettivo comune di parlare di cinema e diffondere un’informazione corretta sull’autismo e sulla sindrome di Asperger. Buona visione!